Una fresca giornata di sole è stata la cornice ideale per gli oltre 53.000 spettatori accorsi per rendere omaggio al proprio beniamino Casey Stoner che li ha contraccambiati vincendo la sesta gara consecutiva qui a Phillip Island anche se ha dovuto cedere lo scettro di Campione del Mondo a Jorge Lorenzo che conquista il suo secondo titolo in MotoGP, quarto con i due in 250cc, con una gara di anticipo, così come ha fatto Marc Marquez in Moto2, secondo titolo per lui dopo quello della 125cc di due anni fa.
Simone Corsi conclude la gara della Moto2 in settima posizione. Il pilota romano del Came Iodaracing Team perde qualche posizione in partenza ma inizia a forzare il ritmo e recupera in pochi giri il gruppo in lotta per la quarta posizione composto da West, Aegerter, Nakagami, Rabat, Kallio e Zarco. Nella seconda parte di gara West allunga e recupera su Redding e Marquez in lotta per il secondo posto, Corsi prova ad andare al suo inseguimento ma non riesce a disfarsi velocemente di Aegerter e quando ci riesce ormai laustraliano è troppo lontano. Nelle ultime tornate Simone prova a difendere la quinta posizione fino a tre giri dalla fine quando Aegerter al primo tornante prova ad infilarsi allinterno toccando la sua FTR che a sua volta si scontra con Kallio che finisce a terra mentre il portacolori del Came Iodaracing Team rientra in nona posizione. Nelle ultime due tornate recupera i rivali ma perde per pochi millesimi la volta finale per il quinto posto con Aegerter e Zarco, dovendosi accontentare della settima posizione finale.
“Non sono partito bene ha detto Corsi però ho recuperato subito il gruppo del quarto posto, purtroppo non sono riuscito a raggiungere subito West e sono rimasto a lottare per il quinto posto che mi è sfuggito a causa del contatto con Aegerter negli ultimi giri dove però ad avere la peggio è stato Kallio. Ringrazio la mia squadra per lottimo lavoro fatto in questi giorni e speriamo di concludere in bellezza questa stagione a Valencia.